Ve lo diciamo subito, diffidate da chi vi contatta dicendovi che con il traffico organico vi farà essere SICURAMENTE primi su Google.
Accade molto spesso che i nostri clienti siano contattati da agenzie che promettono, senza investimenti pubblicitari su Google, di riuscire a fissare sicuramente il sito al primo posto della SERP Google (la pagina che compare con tutti i risultati quando facciamo una ricerca su Goolge). Questa promessa semplicemente non è mantenibile, ecco perché.
Prima di tutto la SERP Google non è prevedibile.
Non avete il controllo dei vostri competitor e dei loro siti. Chi vi dice che il giorno dopo al vostro posizionamento, non ci sia il posizionamento di un vostro competitor (magari più importante di voi) con un sito migliore e un’indicizzazione migliore della vostra? È come se un negozio di vestiti volesse competere sul posizionamento, di multinazionali come Zalando o Nike.
In più va ricordato che oltre al vostro sito, sono quasi sicuramente presenti i siti dei produttori della merce che commercializzate, per esempio, se vendete capsule di caffé, scordatevi di andare “sopra” a colossi come la Nespresso.
Consiglio! In questi casi conviene puntare sul vostro territorio con campagne local.
Va poi considerato che ci sono realtà che agglomerano risultati come Booking.com (nel settore alberghiero), che avranno sicuramente più “peso” del vostro sito.
Quello che diciamo noi ai nostri clienti è che faremo del nostro meglio per far raggiungere il miglior piazzamento possibile. Perché diciamocelo, l’onestà e la professionalità vanno a braccetto.
In questo settore, soprattutto cercando di infinocchiare il cliente non molto sul pezzo, ci sono un sacco di volponi che tentano di chiudere contratti sostanziosi, garantendo risultati difficilmente garantibili.

Off topic. Aspettando Godot
Aspettando Godot è un’opera teatrale di Samuel Beckett, scritta a fine anni Quaranta e pubblicata per la prima volta in francese nel 1952. Pièce imprescindibile per il teatro del Novecento e per lo sviluppo di drammaturgia e letteratura, Aspettando Godot si è incisa nel panorama culturale internazionale, fino a trasformarsi persino in un modo di dire. […] L’espressione si usa, infatti, per indicare una situazione in cui si continua ad aspettare all’infinito qualcosa che appare come imminente, senza fare nulla perché si realizzi o si smuova.
È esattamente quanto accade a Vladimir ed Estragon, che ogni giorno non vedono Godot arrivare e ogni giorno scelgono di continuare a lamentarsi della propria esistenza e ad aspettare il successivo, anziché farsi incontro all’uomo o andare via.
fonte: sololibri.net